Quando un rapporto lavorativo viene cessato dal datore di lavoro o un rapporto di lavoro stagionale conclude è riconosciuta al lavoratore una indennità di disoccupazione. Il personale del Patronato ENAPA fornisce agli interessati consulenza e assistenza su tutti gli aspetti legati all’erogazione di tale indennità.
Per i lavoratori agricoli a tempo determinato l’indennità di disoccupazione consiste nell’integrazione salariale delle giornate coperte da contribuzione nell’anno civile di competenza, al fine di coprire in questo modo i restanti periodi scoperti.
Documenti richiesti
Per tutti gli altri lavoratori, la Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego NASpI copre il periodo tra la fine del rapporto di lavoro e l’inizio del successivo contratto di lavoro subordinato (massimo due anni). Per poter beneficiare dell’assegno, negli ultimi quattro anni devono risultare almeno 13 settimane di contributi. La domanda va presentata entro sette giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro. L’indennità mensile è erogata entro il limite massimo definito dall’INPS. A partire dal sesto mese, l’indennità viene progressivamente ridotta del 3% ogni mese.
In caso di cessazione volontaria del rapporto (ad esempio dimissioni o risoluzione del contratto consensuale), non è possibile ottenere l’indennità. Se, nei 12 mesi precedenti, si è presentata una dimissione volontaria, per poter accedere all’indennità dopo una successiva perdita involontaria del lavoro (ad esempio per fine stagione), è necessario aver svolto almeno 13 settimane di lavoro retribuito.
Anche gli operai agricoli a tempo indeterminato, dipendenti di cooperative e loro consorzi operanti nella trasformazione, lavorazione e commercializzazione di prodotti agricoli e zootecnici hanno diritto a richiedere l’erogazione dell’indennità NASpI (in precedenza beneficiavano della disoccupazione agricola).
